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Obiettivi e metodi

Obiettivi

Per il Liceo Prati il successo formativo delle persone consiste nell’acquisire competenze di base , autonomia e padronanza , con un metodo didattico-educativo nel quale:

- gli insegnanti promuovono e consolidano la motivazione all’apprendimento;
- agli studenti si chiede desiderio di ricerca autonoma e volontà di impegno.

Gli obiettivi dell’ azione educativa dei cinque anni consistono nel contribuire a formare:

- persone abituate al lavoro intellettuale;
- persone capaci di gestire e spendere in vari ambiti le competenze di base acquisite;
- persone capaci di far crescere le proprie competenze.

Concretamente questi obiettivi sono perseguiti attraverso un metodo che, per quanto riguarda il ginnasio:

- promuove l’abitudine al ragionamento ;
- fa acquisire l’uso di un linguaggio appropriato;
- abitua alla precisione e all’attenzione alla qualità di ciò che si apprende;
- educa alla disponibilità al confronto e al dialogo nel rispetto dell’interlocutore.

Nei primi due anni i docenti progettano la loro attività didattica facendo particolare attenzione:

- all'entità numerica della classe;
- al numero presumibile di ore di lezione nell'arco dell'anno
- alla situazione di ingresso dei singoli da confrontare all'interno del gruppo classe e con sezioni parallele;
- all'esigenza di rendere omogenea la classe;
- alla necessità educativa di non scoraggiare gli allievi con giudizi inappropriati.

L’azione educativa prosegue al liceo con la finalità di:

- favorire la maturità umana;
- favorire in ogni studente la maturazione dell'autonomia intellettuale e culturale;
- favorire la formazione di una razionalità analitico-sintetica orientata per tratti costitutivi (distacco dall'immediatezza emotiva; controllo delle decisioni; capacità di problematizzare ed astrarre) ed il recupero consapevole della cultura del passato per una migliore comprensione del presente;
- favorire l’ acquisizione di conoscenze, competenze e capacità certificate in sede di Esame di Stato ai sensi della legge n.425 del 10 dicembre 1997.

Prerequisiti

Per lo studente scegliere il Liceo Classico, come si evince dagli obiettivi formativi, e dalle modalità educative e didattiche, significa iniziare un percorso di conoscenza e di crescita . Non viene richiesta quindi nessuna preparazione specifica o conoscenza preventiva delle discipline classiche, ma curiosità intellettuale e propensione ad impegnarsi .

Profilo in uscita

Lo studente che esce dal nostro istituto possiede un bagaglio culturale di livello europeo (lo testimoniano i risultati brillanti di chi sceglie di studiare all’estero), attitudine al ragionamento , autonomia di lavoro, capacità di confrontarsi con ogni tipo di problemi . Ha gli strumenti per scegliere qualunque facoltà universitaria desideri, perché è in grado di vagliare criticamente la tradizione storica, di sviluppare modalità generali di pensiero attraverso riflessioni sui linguaggi e l’analisi comparativa delle strutture delle lingue classiche e moderne , di esprimere e valorizzare abilità nell’ area scientifica per superare la dicotomia delle due culture e favorire una visione interdisciplinare del sapere.

Dipartimenti

I dipartimenti, per materie e per gruppi di materie, sono diventati nel corso degli anni uno strumento eun ambiente fondamentale per lo scambio di esperienze, per la definizione dei programmi, degli obiettivi, delle verifiche, delle metodologie. Sono i luoghi della ricerca metodologico-disciplinare e sempre di più contribuiscono alla definizione del curricolo della scuola.

Sono compiti dei dipartimenti:

- raccordare il ginnasio e il liceo per quanto concerne discipline e programmi;
- limitare le disparità tra le sezioni a livello di carico di lavoro e della vivibilità a scuola per gli studenti;
- favorire la circolazione di idee;
- progettare e discutere i cambiamenti;
- definire i curricoli dell'istituzione scolastica.

L’ autonomia scolastica , promossa e favorita anche dalla Provincia Autonoma di Trento, consente di operare le scelte che i dipartimenti propongono e discutono.

Le recenti indicazioni nazionali mandano sempre di più verso forme di autonomia e di gestione in proprio dei curricoli da parte delle istituzioni scolastiche .

Modalità educative e didattiche

L’individualità dello studente è valorizzata mediante un patto fomativo esplicito che garantisce la c entralità dell'apprendimento e della persona che apprende nell'operatività didattica. Il docente del nostro istituto aiuta l'allievo a dotarsi delle strategie più opportune da adattare a compiti e contesti diversi, controllando continuamente il rapporto instaurato tra sfera motivazionale ed ambito cognitivo in processi di apprendimento attivo.

Gli insegnanti, in ogni disciplina, si fanno carico dell'apprendimento secondo i tempi ed i ritmi dello studente e promuovono lo sviluppo delle competenze cognitive in almeno cinque elementi irrinunciabili:

1. contenuti essenziali
2. congegni investigativi
3. nuclei fondanti
4. paradigmi di senso e significato
5. metodo.

Le modalità didattiche adottate possono prevedere per le varie discipline:

- il ricorso alla biblioteca (per ricerche ed approfondimenti);
- conferenze ed iniziative extracurricolari;
- la partecipazione a viaggi brevi e visite guidate;
- l’uso del laboratorio linguistico (per le lingue moderne e il “Progetto Lingue 2000”);
- l’uso di lavagne luminose e audiovisivi; di lavagne interattive e di dispositivi informatici mobili (portatili con il proiettore da spostare nelle classi)
- l'accesso a Internet in tutte le classi;
- spazi di autoapprendimento (con video e collegamento ad Internet, sempre controllato dal docente) che permettono a ciascun allievo di seguire strategie personali nell'acquisizione delle competenze.

Il ricorso alla multimedialità , con le competenze adeguate, è prezioso per diversi motivi:

- consente di avvalersi di materiali autentici che veicolano argomenti disciplinari reperibili in enciclopedie multimediali, atlanti storici, geografici, musei, riviste scientifiche e laboratori di fisica ed astronomia;
- facilita l’acquisizione di un registro linguistico specifico;
- arricchisce le conoscenze disciplinari e multidisciplinari;
- attiva un processo di apprendimento che diventa progressivamente autonomo.